Logo Biblioteca Titta Bernanrdini - Campofilone (FM)

Piazza Garibaldi, 1
Ingresso Via Zara, 1
63828 Campofilone (FM)

 

Dott.ssa Simonetta Ceccarelli

 

(+39) 335 59 32 708

 

info@bibliotecatittabernardini.com

Storia

La Biblioteca privata Titta Bernardini è ubicata nel centro storico di Campofilone ed è allestita e organizzata con lo scopo di conservare e valorizzare un importante patrimonio familiare costituito da fondi librari e non solo. Una scelta questa fortemente voluta dagli eredi Titta Bernardini che, con il supporto di collaboratori, intende divulgare e rendere visibili, sotto molteplici forme, la ricchezza e particolarità delle proprie collezioni.

 

Biblioteca Titta Bernardini - Storia 1

 

Il primo obiettivo che si voleva raggiungere era quello di rendere accessibile il patrimonio librario nella sua interezza; questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione con la Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” di Fermo che ha voluto fortemente l’ingresso della nostra biblioteca nell’allora Sistema Interprovinciale piceno, ora Sistema Bibliotecario regionale Marche Sud e che ha indirizzato, supportato e coadiuvato la complessa operazione di catalogazione per l’accesso on line nel catalogo unificato. Questa scelta è maturata dalla consapevolezza dell’importanza di far conoscere e valorizzare le collezioni librarie esistenti per evitare la dispersione e la polverizzazione del patrimonio culturale.

 

Biblioteca Titta Bernardini - Storia 2

 

Scoprire nella Biblioteca ricchezze “nascoste”, come ad esempio i cataloghi della Libreria Antiquaria Hoepli, ha sollecitato l’interesse di studiosi ed offerto l’opportunità di realizzare una mostra bibliografica, nel dicembre 2019, nella suggestiva Sala Boscoli del Palazzo dei Priori di Fermo dal titolo “Viaggi di libri. Il contributo dell’antiquariato Hoepli nella prima metà del Novecento”, nonché la pubblicazione del relativo catalogo. La Biblioteca sta inoltre realizzando un archivio contemporaneo con fotoriproduzioni digitali di alcuni manufatti posseduti, oltre ad una vasta produzione di immagini fotografiche di notevole impatto emotivo che evidenziano le peculiarità delle raccolte sia dal punto di vista estetico che dei contenuti.

 

La Biblioteca pone le sue basi dalla tradizione culturale della famiglia Titta-Bernardini, quando già nei primi del ‘900, il noto baritono e appassionato lettore Titta Ruffo, iniziò a mettere insieme le sue prime raccolte librarie, in prevalenza costituite da testi teatrali e letterari, senza dimenticare l’arte e gli ideali di libertà ; trattasi di volumi finemente rilegati e personalizzati, con tanto di ex libris. Ma il vero “autore” della Biblioteca è stato il figlio del celebre cantante ossia Ruffo Titta jr., il quale grazie alle sue spiccate qualità di uomo di cultura e bibliofilo ha ampliato le raccolte in senso multidisciplinare, e dedicato un’accurata sezione alla storia del libro ed alle discipline ad esso connesse. Avvalendosi poi delle competenze e della professionalità di esperti bibliotecari, nella sua casa romana allestì una vera biblioteca seguendo i criteri e le procedure biblioteconomiche: dall’organizzazione degli spazi alla compilazione del catalogo a schede, dall’indicizzazione per soggetto alla segnatura.

 

Nel 2015 poi, in seguito al trasferimento della stessa dalla casa romana a Campofilone, è iniziato il nuovo viaggio di questo importante patrimonio a cui si è aggiunto il fondo librario di Paolo Ruffo Bernardini, nipote di Titta Ruffo, dedicato al mare ed altre importanti collezioni. Da questi protagonisti è stata coniata la denominazione: Biblioteca Titta Bernardini.